Il prossimo 23 febbraio, presso la sede di Trento di Fondazione Caritro – Cassa di risparmio di Trento e Rovereto (Palazzo Calepini), si svolgerà la conferenza conclusiva di Bears & Humans Project – 10mila anni di coesistenza tra umani e orsi.
Il progetto, che ha analizzato la lunga evoluzione del rapporto tra umanità e orsi bruni nella preistoria del Trentino Alto Adige secondo una prospettiva multidisciplinare, è promosso dal MUSE – Museo delle Scienze e dalla stessa Fondazione Caritro, e ha tra gli enti partner l’Università di Siena, l’Università di Tübingen, l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Torino, l’Università La Sapienza di Roma e le Soprintendenze per i beni culturali di Trento e Bolzano.
Tra gli obiettivi della ricerca non c’è solo l’esigenza di ricostruire l’evoluzione del rapporto tra uomini e orsi, ma anche quella di aumentare le conoscenze legate alla preistoria trentina, di approfondire le conoscenze sulla biologia ed l’etologia dell’orso bruno utili ai fini della conservazione della specie, e di promuovere il patrimonio storico e archeologico trentino presso la comunità dei cittadini.
Il ruolo del laboratorio di Archeozoologia del MUSE, ma non solo
Uno dei protagonisti della ricerca è stato proprio il laboratorio di Archeozoologia del MUSE. Qui è stata portata avanti la fase di revisione tassonomica dei resti di orso custoditi nei depositi di collezioni e nelle gallerie espositive di diversi enti e l’analisi al microscopio (ottico ed elettronico) delle superfici ossee, per individuare quando possibile le tracce delle tecniche di caccia utilizzate per abbattere le prede e i gesti legati alla macellazione delle carcasse, per ricavarne specifiche risorse.
Tra gli altri enti coinvolti nel progetto, ci sono l’Università di Torino, che ha svolto le analisi ZooMS (Zooarchaeology by Mass Spectrometry) per migliorare la capacità di identificazione tassonomica e del sesso dei piccoli frammenti faunistici; l’Università di Tübingen (Senckenberg Centre for Human Evolution and Palaeoenvironment) per le analisi isotopiche; l’Università di Siena, per le acquisizioni e modelizzazioni 3D delle evidenze archeologico-simboliche.
Come partecipare alla conferenza Bears & Humans project
La conferenza sarà un momento importante per la restituzione al pubblico dei dati raccolti, l’ultimo di una lunga serie di incontri che si sono svolti tra 2019 e 2020 per la disseminazione periodica dei risultati.
L’appuntamento è giovedì 23 febbraio alle ore 10:30 a Palazzo Calepini – Via Calepina 1, Trento. l’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti. Chi non potrà partecipare in presenza, avrà la possibilità di collegarsi da remoto.
Questo il LINK per partecipare all’incontro. Chi non parteciperà in presenza potrà comunque interagire con i relatori tramite la chat di Zoom.
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